Buongiorno Puscie e amici della Pusciatova!
Oggi vorrei proporre un argomento che tocca da vicino parecchie di noi: ma gli artisti vanno pagati? O lavorano gratis per guadagnare visibilità?
Il "sasso" è stato lanciato sul forum di Kinart
http://kinart.forumfree.it/?t=48763162
La discussione è anche approdata sul Faccialibro, quindi non potete esimervi dal commentare anche voi e dare la vostra opinione: anche qui sul blogguccio nostro ovviamente!
Mentre invece mi sento di dissentire da costui:
http://www.fumettodautore.com/editoriali/1483-del-giusto-salario-e-del-rivendicazionismo-spinto-prima-di-lucca
Nessuno è così masochista da lavorare giorni gratis solo perché l'editore non vuole rischiare. Se ti faccio un lavoro mi aspetto un compenso, perché il mio tempo ha un valore, mica sto a smacchiare i giaguari...
Vi consiglio anche di guardarvi il video di quest'attrice grandiosa, Maddalena:
http://www.youtube.com/watch?v=MJVIZGwF_SI
vale per tutti i tipi di artisti, non solo per gli attori.
Il messaggio, in summa, è:
facciamoci pagare per il nostro lavoro. Magari anche una somma ridicola. Ma facciamoci pagare!
Passate parola!
Kat
Sono assolutissimamente d'accordo!!!!!
RispondiEliminaDobbiamo tirare a campare no? E quindi se il LAVORO è tale, proprio in virtù del suo nome, viene dato dietro compenso. Mi fa specie che venga considerato come un favore... :(
RispondiEliminami è piacuito molto il passaggio in cui bottero dice: "il piccolo editore il tipografo lo deve pagare, quindi il piccolo editore i soldi li caccia. L’autore non caccia nessun euro." eh già. perchè i materiali da disegno i negozi di belle arti li regalano, no? tutta qusta tirata mi pare tanto un "tirare acqua la proprio mulino". poi magari sono io che penso sempre male.. -_-
RispondiEliminaassolutamente no, Gea! l'autore non ci mette niente è una bufala. A parte i materiali da disegno, e l'elettricità per far andare i commputer etc etc che SONO COSTI, per la miseria, l'autore ci mette il suo TEMPO. Il tempo di TUTTI COSTA denaro! Quando sono in ufficio mi pagano a giornata, pagano il mio TEMPO. La donna delle pulizie della mia amica viene pagata a ORE, è il suo TEMPO che viene valutato, non quante tende le ha pulito. Quindi quell'editore ha un concetto SBAGLIATISSIMO di cosa è veramente il lavoro dell'autore - mica guardo la tavola e lei si disegna da sola in tre secondi, ci metto TEMPO. E DENARO, dato che la carta costa, lo scanner non va a pedali e nemmeno la licenza di Photoshop è gratis.
RispondiEliminaGea, ti dò ragione sul tirare acqua al suo mulino; ciò non toglie che gli autori vanno pagati. Che il libro poi si venda o no.
assolutamente no voleva dire, non sei l'unica a pensare male :P
RispondiElimina"Il tempo di TUTTI COSTA denaro!"
RispondiEliminacacchio Katta ho scritto la stessa cosa tua nella ML senza saperlo XD
brava Gea e brava Katta!! clapclapclap \°_°/
lo fucilerei...
RispondiEliminanulla di personale ma l'erba cattiva la estirpo alla radice uh uh
°°v peace & love e un paio di bombette su casa sua
Ciao a tutte!
RispondiEliminaPure io non mi faccio sentire da secoli, ma ci tenevo a dire la mia.
Asu tempo fa ha pubblicato su facebook un video interessante, che ho condiviso in un altro mio blog "polemico".
Vi lascio il link del post che ha pure il video
http://acquariomedio.blogspot.com
Sono d'accordo con voi: chiunque da il suo tempo per la creazione di qualunque cosa DEVE essere pagato!
Regali a parte, l'artista non può fare regali per sempre, con quelli non mangia mica!
E con questo chiudo e vi saluto
ciaooooo ^^
ps: Se state preparando una guerra, chiamatemi!!! XD
avevo capito, katta, non ti preoccupare!;)
RispondiEliminaScusatescusatescusatescusateee la latitanza!
RispondiEliminaPremio Dardos per la Pusciastova dal mio bloggo!
Abbracci sparsi a tutte!
P.S. e sono anche ot, a quanto pare... :(
RispondiEliminami sembra ovvio, mica siamo lo zerbino delle case editrici noi!
RispondiEliminasenza considerare i soldi spesi in materiali, assistenti e tutto il resto
sul serio, ho paura per il mio futuro lavorativo T_T
jes! ti affido l'artiglieria!
RispondiEliminasgancia tutto! anche la roba morta che tieni in dispensa!
lo riempiamo come un cocomero!
Io son anni che sogno di vedere soldi... =-=
RispondiEliminadovremo tutti pestare i piedi e tenere la nostra posizione: dacci il nostro soldo! :D
RispondiEliminaL'unica distinzione accettabile è quella di una prestazione lavorativa per un progetto che non genera profitti (beneficenza, o un blog personale o un autoproduzione che produce guadagno sulle eventuali vendite).
RispondiEliminaPer il resto è indispensabile esigere un compenso, anche formale (poco denaro). Lavorare gratis va contro ogni legittimazione della professione, ed è meglio non essere i primi nemici di voi stessi [io non disegno, se non per svago e con risultati pessimi:)].
grazie mille per il tuo parere Cassandra!! :)
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